Intarsio dentale quando è possibile utilizzarlo?
Carie molto estese, vecchie otturazioni infiltrate o fratture dentali possono provocare una grande perdita di tessuto dentale. In questi casi non è consigliabile (o addirittura, possibile) riabilitare l’elemento dentale con una semplice otturazione perché non garantisce una durata del lavoro nel tempo.
È dunque consigliato realizzare un intarsio o una corona dentale. Analizziamo una per una le varie situazioni cliniche in cui è consigliato svolgere un determinato trattamento piuttosto che un altro.
OTTURAZIONE
Intervento di ricostruzione diretta del dente mediante materiali compositi estetici, adatto per cavità di dimensioni piccole/medie.
Come prevedono i protocolli in Clinica del Sorriso, il tuo dentista a Padova, il lavoro viene iniziato e finito nello stesso appuntamento. Prevede la rimozione dei vecchi restauri e della carie e poi viene realizzata l’otturazione.
INTARSIO
Questo tipo di restauro si posiziona a “metà strada” tra una otturazione e una corona.
Viene realizzato quando la porzione di dente da ricostruire è molto estesa e non è possibile o consigliabile realizzare un’otturazione.
Proprio come per un’otturazione, viene in primis effettuata la rimozione delle vecchie otturazioni infiltrate o della carie.
In seguito viene presa un’impronta della cavità preparata e dei denti antagonisti, in base alla quali il tecnico di laboratorio realizzerà la protesi fatta su misura, che poi verrà cementata adesivamente al dente.
Generalmente il lavoro viene diviso in due fasi, poiché l’odontotecnico deve avere il tempo di creare l’intarsio in laboratorio:
- Preparazione del dente, impronta, otturazione provvisoria sul dente da intarsiare;
- Consegna dell’intarsio con cementazione.
Nel nostro studio è disponibile una avanzata tecnologia chiamata CEREC, con la quale è possibile realizzare in seduta gli intarsi: si va a casa con il dente fatto e finito!
Il dente, una volta preparato viene subito scansionato da uno scanner 3d; dall’impronta digitale così ottenuta il tecnico progetta al pc il restauro, che viene poi creato immediatamente da un fresatore dedicato. Il lavoro è quindi pronto per essere cementato definitivamente in bocca dal dentista.
Rispetto alla corona, realizzare un intarsio è meno invasivo nei confronti del dente; vengono abbattute solo le porzioni dentali compromesse, che rischiano di fratturarsi nel tempo, e vengono mantenute quelle sufficientemente spesse.
CORONA
La corona è una protesi dentale fissa che si realizza per riabilitare denti gravemente compromessi.
Prevede la preparazione di tutte le superfici del dente mediante fresa e la sua ricopertura totale mediante un “guscio” di ceramica o metalloceramica.
È definibile come l’ultimo tentativo di mantenere il dente naturale in bocca prima di sostituirlo con un impianto dentale.
Le fasi cliniche richiedono più appuntamenti, poiché bisogna gestire anche la gengiva circostante e garantirle un aspetto ed una salute ottimale:
- Primo appuntamento: impronta iniziale (per permettere al tecnico di realizzare una corona provvisoria, da adattare al dente preparato in seguito);
- Secondo appuntamento: preparazione del dente e consegna del provvisorio
- Terzo appuntamento: verifica della guarigione gengivale e, se ottimale, impronta definitiva
- Quarto appuntamento: corona definitiva.