Prevenzione e trattamento delle recidive parodontali
Ho fatto la terapia per curare la malattia parodontale e ora? Ora bisogna mantenere i risultati ottenuti con la fase attiva della terapia, cioè bisogna impedire ai batteri di far ripartire l’infiammazione.
Questo obiettivo viene raggiunto attraverso due momenti fondamentali:
Igiene domiciliare e igiene professionale che in Clinica del Sorriso definiamo Profilassi Periodica (PRP) per i pazienti a cui era stata fatta diagnosi di gengivite e Mantenimento Igienico di Supporto (MIS) per i pazienti che sono stati trattati per curare la parodontite.
Cosa devo fare per avere un’igiene domiciliare corretta?
Per quanto riguarda l’igiene domiciliare è importante che il paziente utilizzi in modo EFFICACE tutti gli strumenti necessari che servono per un ottimale controllo della placca batterica.
- Spazzolino (elettrico o manuale)
- Strumenti interdentali (filo interdentale e/o scovolino)
Inoltre anche a casa è possibile fare un controllo visivo del livello igienico, utilizzando le compresse rivelatrici di placca, che hanno la funzione di colorare la placca, rendendola facilmente visibile.
Le manovre di igiene orale devono essere fatte almeno 3 volte al giorno e devono essere fatte in modo attento e scrupoloso, per garantire una reale rimozione della placca e del tartaro.
Quali differenze ci sono fra l’igiene professionale PRP e la MIS?
Dato che esistono due gradi di malattia diversi, è necessario trattare il mantenimento periodico in modo diverso. Nel caso della gengivite il problema di solito si autolimita e non interessa i tessuti profondi, mentre con la Parodontite è fondamentale verificare periodicamente che non ci siano recidive della malattia.
Con la PRP si andrà a rimuovere la placca e il tartaro presenti, dopo averli evidenziati, utilizzando la stessa procedura applicata durante la fase attiva della terapia (ultrasuoni, glicina, filo interdentale, coppette da lucidatura).
Con la MIS invece è importante prima di tutto verificare i livelli di infiammazione, facendo una valutazione dei sondaggi e delle zone sanguinanti e poi si procede alla rimozione di placca e tartaro sia nella porzione sopragengivale, sia all’interno delle tasche che si sono evidenziate con i sondaggi. Inoltre nelle zone che eventualmente lo richiedono si applicano dei prodotti antibatterici o antibiotici locali, direttamente all’interno delle tasche.
Ogni quanto tempo devo ripetere la PRP o la MIS?
La frequenza delle sedute viene stabilita dal medico o dall’igienista in base a vari parametri come ad esempio la velocità di formazione del tartaro, l’efficacia dell’igiene domiciliare, la tendenza a recidivare dei problemi parodontali, la presenza di fattori peggiorativi come il fumo o patologie sistemiche come il diabete.
Tendenzialmente per i pazienti che devono sottoporsi alla PRP la cadenza può essere di 6 - 8 o 12 mesi.
Per i pazienti che invece necessitano della MIS è opportuno non superare mai i 3 mesi fra una seduta e la successiva proprio per evitare recidive della malattia.
E se i denti si muovono?
La PRP e la MIS servono a tenere sotto controllo la situazione dal punto di vista batterico, mantenendo i tessuti sani e privi di infiammazione, ma se la malattia ha creato dei danni importanti facendo perdere sostegno ai denti, questi potrebbero avere comunque una prognosi non favorevole a causa della loro mobilità.
In questi casi è possibile migliorare la stabilità di questi elementi, attraverso lo splintaggio, che consiste nel collegare insieme i denti attraverso un filo metallico e del composito.
Unendo insieme i vari denti questi si sostengono l’un l’altro riducendo considerevolmente l’eventuale mobilità.
Questa procedura può interessare da due elementi ad un’intera arcata. Essendo posizionato nella porzione interna dei denti, lo splintaggio non crea problemi estetici e anche l’ingombro è estremamente ridotto; infatti anche la lingua si adatta abbastanza velocemente alla nuova situazione.
È importante precisare che lo splintaggio agisce sull’aspetto meccanico dei denti, che risultano in questo modo fermi, rendendo nuovamente possibile la normale masticazione. Tuttavia, quello che consente di mantenere la malattia parodontale sotto controllo è l’aspetto igienico; resta quindi fondamentale sia l’igiene orale quotidiana, sia il mantenimento professionale fatto dall’igienista o dal dentista periodicamente.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando alla Clinica del sorriso di Torreglia (Padova)