Prima Visita Ortodontica
L’ortodonzia è una branca specialistica dell’odontoiatria che si occupa dell’individuazione e della cura delle malocclusioni, ossia la cura del disallineamento dentale e di funzioni alterate nella masticazione. Queste anomalie possono avere forti ripercussioni sul cavo orale, sia dal punto di vista estetico, sia dal punto di vista funzionale.
I denti allineati in modo corretto non sono soltanto belli da vedere, ma sono fondamentali per lo svolgimento di importanti funzioni fisiologiche. Azioni semplici della vita quotidiana come masticare, sorridere, respirare e parlare possono essere inficiate da una malocclusione; per questo motivo è importante effettuare la prima visita ortodontica nelle fasi di crescita del bambino.
La prima visita ortodontica è consigliata in età prescolare, dai 5 ai 6 anni ed è un appuntamento fondamentale da non rimandare: prima si individuano eventuali malocclusioni, maggiori sono le possibilità di riuscita della terapia da punto di vista funzionale ed estetico.
Una diagnosi precoce permette di agire con tempestività nella fase di sviluppo e crescita scheletrica del bambino. Infatti col passare degli anni c’è il rischio che le anomalie si stabilizzino, rendendo le cure più complicate o non completamente efficaci e risolutive.
In cosa consiste la prima visita ortodontica?
Durante la prima visita ortodontica, lo specialista valuta il disallineamento dentale, l’occlusione e la corretta funzione della masticazione e stabilisce:
- la necessità di procedere con un trattamento ortodontico;
- la natura e l’entità del problema emergente;
- il momento più adeguato ad iniziare il trattamento.
Dopo aver valutato la necessità di intraprendere il percorso terapeutico, viene proposto al paziente un approfondimento detto “studio del caso”, per elaborare la diagnosi corretta e il piano terapeutico definitivo.
In occasione della prima visita consigliamo inoltre di portare tutti i materiali diagnostici recenti, così da fornire allo specialista una visione completa della situazione.
Studio del caso ortodontico
Il primo passo per ottenere un trattamento di successo è partire da una diagnosi corretta, ma la visita clinica da sola non basta. Un elemento fondamentale dello studio del caso è rappresentato dalla raccolta della documentazione ortodontica (foto del viso, foto dell’occlusione, modelli e scansioni digitali delle arcate dentarie, ortopantomografia, teleradiografia), che va ad integrare le informazioni rilevate in prima visita, così da indagare in modo preciso la natura e l’entità del problema e valutare le soluzioni terapeutiche più adeguate.
Lo specialista si avvale della documentazione durante il colloquio col paziente, per illustrare in modo efficace il piano terapeutico elaborato e al termine delle cure, per confrontare il cambiamento avvenuto prima e dopo la terapia ortodontica.
La raccolta della documentazione dura circa un’ora e viene effettuata in studio grazie a macchinari di ultima generazione con livelli minimi di radiazioni per il paziente.
La discussione terapeutica
Una volta approfondito lo studio del caso, lo specialista concorda con il paziente la “discussione terapeutica”. Durante il colloquio si illustra quanto emerso dalla prima visita, nonché il percorso terapeutico da intraprendere (tipologia di apparecchio, costo e tempistiche della terapia), chiarendo eventuali dubbi del paziente.
Nel caso di minori in età pediatrica è consigliabile la presenza di entrambi i genitori, invece la presenza del bimbo non è necessaria.
Tutta la documentazione raccolta è di proprietà del paziente e può essere richiesta in ogni momento.
Il consiglio che diamo ai pazienti è di non rimandare la prima visita ortodontica, perché una visita precoce è il miglior modo di fare prevenzione e prendersi cura della salute della propria famiglia.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando alla Clinica del sorriso di Torreglia (Padova)