Cura della Parodontite - Sintomi e Terapia
In questo articolo si spiegherà in cosa consiste la Malattia Parodontale comunemente conosciuta come PIORREA. Con questa parola si indica la malattia che colpisce i tessuti di sostegno dei denti che sono le gengive, l’osso, e il legamento parodontale.
Queste 3 strutture insieme consentono ai denti di rimanere in bocca e di poter funzionare correttamente consentendoci di mangiare, parlare e sorridere.
La gengiva è la parte che ci protegge dai batteri, deve funzionare come una guarnizione ben aderente per impedire allo sporco e ai batteri di raggiungere gli strati sottostanti; affinché questo accada è importante avere sempre delle gengive sane.
L’osso invece è quella struttura all’interno del quale si trovano immerse le radici dei denti e che consente loro di rimanere salde in bocca. Fra l’osso e le radici dei denti si trova il legamento parodontale che è costituito da diverse cellule, con la funzione di tenere incollate le radici all’osso.
Cos’è la Malattia Parodontale?
La Malattia Parodontale è una malattia cronica, di tipo infiammatorio, che interessa i tessuti di sostegno dei denti. In seguito a questa infiammazione cronica, i denti perdono un po' alla volta il loro sostegno e iniziano prima a muoversi e poi, nelle ultime fasi della malattia, a cadere.
Questa si manifesta indipendentemente dall’età (esistono infatti forme giovanili e forme dell’adulto), dal sesso (colpisce entrambi i sessi) e presenta una sintomatologia di solito lieve e trascurabile e infatti proprio questo porta il paziente ad una diagnosi tardiva o comunque in una fase in cui la malattia ha determinato già dei danni irreversibili.
Perché si viene colpiti dalla Malattia Parodontale?
Le gengive sono costantemente messe sotto attacco dai batteri, che sono presenti all’interno della bocca.
Alcuni di questi batteri sono particolarmente aggressivi e sono in grado di disturbare le gengive, creando dei processi di infiammazione che se non trattati determinano la perdita del sigillo gengivale; le gengive perdono la loro capacità di rimanere attaccate ai denti e come diretta conseguenza lo sporco inizia ad infiltrarsi anche nello spazio sottogengivale avvicinandosi all’osso.
L’osso e il legamento parodontale che solitamente avvolgono i denti e circondano tutta la radice, non hanno mezzi di difesa nei confronti dei batteri, di conseguenza l’unica cosa che possono fare è ritirarsi e “scappare”, allontanandosi dai batteri che avanzano.
Questo meccanismo che si ripete tante volte, sotto forma di piccole infiammazioni con disagi spesso blandi e trascurati dal paziente (leggeri sanguinamenti, arrossamento delle gengive, disturbo allo spazzolamento) alla lunga determina la perdita del sostegno dei denti, che iniziano prima a muoversi e poi a cadere.
Quali sono le forme di malattia parodontale?
In base alla tipologia di tessuti di sostegno interessati, possiamo trovarci di fronte a varie forme di malattia.
Gengivite
Quando l’infiammazione interessa solo la parte gengivale, siamo di fronte a quella che si chiama GENGIVITE.
Questa è un’infiammazione di origine batterica, che interessa solo la parte delle gengive; è di solito reversibile, poiché rimuovendo i batteri che l’hanno determinata, il tessuto ritorna sano, senza subire alcuna perdita di sostegno dei denti.
Parodontite
Quando l’infiammazione interessa la parte gengivale ma si estende anche più in profondità interessando anche l’osso e il legamento parodontale, ci si trova di fronte alla PARODONTITE.
Anche in questo caso l’infiammazione è causata dai batteri che però determinano dei danni permanenti ai tessuti di sostegno dei denti, in particolare a livello dell’osso e del legamento parodontale. In questo caso rimuovendo i batteri è possibile bloccare la malattia ma, il tessuto di sostegno perso non ricresce spontaneamente.
La gengivite non necessariamente progredisce in parodontite ma la parodontite invece inizia sempre come gengivite. Questo succede poiché nella parodontite, oltre alla componente batterica, di solito c’è anche una componente genetica che determina una progressione dell’infiammazione dal tessuto gengivale fino al tessuto osseo.
L’unione di entrambe queste componenti determina per ogni paziente come evolverà il problema nella propria bocca.
Proprio per questo è importante sottoporsi, sin dalla giovane età e anche in assenza di sintomi evidenti, a visite di controllo periodiche, durante le quali il dentista o l’igienista possono identificare i segni precoci del problema per poter intervenire tempestivamente.
La prevenzione resta l’unica strategia per mantenere la propria bocca sana.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando alla Clinica del sorriso di Torreglia (Padova)