Agenesie Dentali (Mancanza congenita dei denti)
Le cause delle agenesie dentali sono solitamente di tipo ereditario, e tra queste vi è la disfunzione del follicolo dentale, ovvero l’embrione che dà vita al dente. Quest’ultimo può non svilupparsi a causa di problemi nutrizionali, ambienti tossici e fattori genetici.
Anomalie dentarie
Si possono distinguere due tipi di anomalie dentarie:
- ANOMALIE DI NUMERO E DI POSIZIONE, per esempio le AGENESIE o i DENTI SOVRANNUMERARI molto spesso hanno una ereditarietà. In questo caso c’è proprio un passaggio ripetuto, per esempio nel caso di agenesia dell’incisivo laterale.
- ANOMALIE DI FORMA E DI POSIZIONE, per esempio un INCISIVO LATERALE CONOIDE, oppure un CANINO INCLUSO, spesso viene ereditato quindi risente proprio di un meccanismo di ereditarietà.
Agenesie
Le agenesie dentali consistono in una mancanza totale o parziale dei denti. Siamo di fronte a un’anomalia che ha un significativo impatto sull’estetica della persona. A ciò si aggiungono delle difficoltà nell’espletamento delle funzioni fisiologiche della bocca: dalla masticazione, alla fonazione, alla respirazione. Sono conseguenze importanti sullo stile di vita della persona, con un duplice impatto fisico e psicologico.
In genere i denti interessati sono gli incisivi laterali dell’arcata inferiore, ma possono essere coinvolti anche gli altri denti. Esistono anche delle forme di agenesie dentali gravi, con conseguente assenza di tutti i denti.
Se è presente questa situazione è bene affidarsi allo specialista, che indagherà le cause e metterà in atto una serie di trattamenti per risolverle. Vivere senza denti non è affatto possibile, considerando il ruolo primario che hanno per la persona. Ecco qui di seguito tutto quello che c’è da sapere sulle agenesie dentali, come curarle e di quale tipologia possono essere.
Si distinguono tre tipi di agenesie:
- Totale (ablastodonzia) assenza dell’intera dentatura.
- Multipla (oligodonzia) assenza di più di 6 denti.
- Parziale (ipodonzia) assenza di uno o più denti, in numero inferiore a 6.
A seconda della tipologia si decide quindi come procedere per risolvere il problema, che crea non poco disagio nel soggetto interessato.
Cause delle agenesie dentali
Le cause delle agenesie dentali sono solitamente di tipo ereditario, e tra queste vi è la disfunzione del follicolo dentale, ovvero l’embrione che dà vita al dente. Quest’ultimo può non svilupparsi a causa di problemi nutrizionali, ambienti tossici e fattori genetici.
Altri fattori scatenanti possono essere i seguenti:
- Rachitismo
- Infezioni
- Traumi
- Chemioterapia
Mediante una visita accurata possiamo quindi stabilire quali sono i motivi alla base del problema, per intervenire in modo appropriato.
Le agenesie dentali possono dare vita a malocclusioni, problemi di affollamento dentale, con l’inclinazione dei denti a causa dello spazio vuoto lasciato da quelli adiacenti.
La mancata formazione dei denti è un problema che può accadere a chiunque, anche se è stata osservata un’incidenza maggiore tra le donne. Al momento però non vi sono delle evidenze scientifiche a riguardo.
Come trattiamo le agenesie dentali
Se si soffre di agenesie dentali per risolvere il problema bisogna rivolgersi al dentista. Durante la visita di controllo per prima cosa cerchiamo di indagare le cause e valutiamo la situazione della cavità orale del paziente. Per riconoscere questa malattia utilizziamo la radiografia ortopanoramica.
È importante non rimandare questo appuntamento, in quanto si tratta di un problema notevole che incide sull’estetica e sulla funzionalità del sorriso. Inoltre possono verificarsi disturbi respiratori, malocclusioni e affollamento dentale. Si può inoltre rischiare di ricorrere a interventi invasivi di tipo chirurgico, come appunto l’implantologia. Con tale tecnica riempiamo i vuoti dei denti mancanti con le protesi artificiali, installate con delle viti in titanio.
Possiamo optare per l’implantologia solo dopo aver valutato la situazione gengivale del paziente e la sua età. Non possiamo infatti adottare questo metodo prima dei 17 anni. Nel caso dei giovani attuiamo quindi un attento monitoraggio tramite delle visite di controllo. Se ad esempio mancasse un incisivo manteniamo lo spazio con un ponte provvisorio e soltanto in futuro procederemo con l’installazione di un impianto.
Nel corso della diagnosi analizziamo le strutture ossee e lo spessore dell’osso mascellare. Alla base di queste anomalie vi possono essere delle patologie o dei problemi di inclusione ossea.
Tra le metodologie adottate da noi per risolvere il problema delle agenesie vi sono le protesi, tramite le quali sostituiamo i denti mancanti. In genere usiamo le protesi adesive oppure mobili.
Nei casi in cui invece mancassero dei molari o dei premolari possiamo aiutarci con l’ortodonzia, mediante l’installazione di un apparecchio fisso o mobile. In questo modo chiudiamo gli spazi presenti e conserviamo i denti naturali.
Come abbiamo visto le agenesie sono solitamente genetiche. Tuttavia, è possibile fare ugualmente prevenzione innanzitutto mediante delle visite di controllo periodiche. Soltanto noi specialisti siamo in grado di rilevarne la presenza, ed è per questo che è necessaria un’azione di monitoraggio nel tempo.
Se invece le agenesie interessano i bambini nella maggior parte dei casi non interveniamo subito. In linea di massima attendiamo il compimento del 4 anno di età del bambino per poter procedere. Prima di fatto non avrebbe alcun senso, in quanto i bambini di quell’età sono solitamente poco collaborativi.
Denti sovrannumerari
Si intende la presenza di uno o più elementi dentari rispetto alla normalità (32 denti della dentizione pemanente e 20 denti della dentizione decidua).
Solitamente sono localizzati nella regione anteriore dell’arcata superiore (mesiodens), nella ragione dei molari superiori o nella regione dei premolari inferiore.
Da un punto di vista tecnico si suddividono in denti supplementari quando l'elemento sovrannumerario è del tutto simile agli elementi della serie normale (alcune volte per esempio abbiamo la presenza di un incisivo inferiore in più e in quel caso spesso ha una forma totalmente sovrapponibile a quella degli incisivi normali), oppure possono essere chiamati denti sovrannumerari con anomalie morfologiche e per esempio possono avere come il mesiodens una forma conoide oppure tubercolare con una corona molto simile ad un cono.
I sovrannumerari inoltre possono essere anche più di uno, quindi ci può essere una iperdonzia quando non si tratta di uno solo sovrannumerario, ma sono più di uno.
Cause delle anomalie dentali
Le cause possono essere genetiche o ambientali, le quali vanno ad alterare il corretto sviluppo dentale nelle fasi iniziali
Come trattiamo i denti sovrannumerari
Anche in questo caso è essenziale fare una radiografia ortopanoramica, in modo tale da valutare la forma del dente e la sua disposizione nello spazio.
È molto importante intervenire il prima possibile, in quanto possono dare problematiche:
- sviluppo delle arcate dentarie scorretto
- inclusioni dei denti adiacenti
- ritardi nell’eruzione dei denti permanenti
- riduzione della quantità ossea circostante
- spostamento dei denti
È importante intervenire tempestivamente proprio per evitare queste problematiche e la terapia prevede l’asportazione dell’elemento dentario sovrannumerario e la valutazione di una possibile terapia ortodontica per ristabilire una corretta armonia tra le arcate.
Trasposizioni
Si intende l’inversione della posizione di due denti contigui e può essere:
- completa: corona e radice invertite
- incompleta: solo la corona è invertita, mentre la radice è nella posizione naturale
I casi più complessi sono le trasposizioni incomplete. Se le radici non sono complete c’è la speranza di dare una soluzione ortodontica alla trasposizione, se invece sono complete molto probabilmente uno dei due denti andrà sacrificato. Prima si interviene e meglio è!
Anomalie di forma
Le anomalie di forma sono dovute a difetti embriologici.
Si distinguono due tipi di anomalie di forma:
- geminazione: è un caso in cui dall’organo dello smalto permanente si forma un ulteriore piccolo organo dello smalto e quindi è come se un dente dà vita a due corone che rimangono fuse tra loro
- fusione: si intende l’unione di due organi dello smalto contigui e quindi ci sarà anche la mancanza di un elemento
Anche in questo caso è importante fare una diagnosi precoce, in modo tale da non avere futuri problemi occlusali.
Se tu o i tuoi figli soffrite di agenesie dentali è il caso di prendere una decisione rapida e di sottoporsi a un controllo medico il prima possibile. Noi dello Studio Dott. Beretta Clinica del sorriso siamo esperti nella cura di queste anomalie. Ti invitiamo a compilare il form online e indicarci le informazioni relative al tuo problema per fissare un appuntamento, nel corso del quale analizzeremo la situazione per trovare una soluzione personalizzata.
Se vuoi parlare con la segreteria puoi farlo comodamente telefonando alla Clinica del sorriso di Torreglia (Padova)