Implantologia Toronto Bridge
Uno dei problemi dentali che più spaventa i pazienti è sicuramente quello della loro caduta.I denti che si muovono e che minacciano di cadere possono infatti essere davvero preoccupanti e generare imbarazzo nei soggetti che presentano questa condizione.
Per fortuna, però, anche in caso di situazioni così complicate, l’odontoiatria offre delle validissime soluzioni.
In caso di caduta degli elementi dentali è infatti possibile ricorrere a delle protesi dentarie fisse montate su impianti, che garantiscono al paziente la possibilità di riottenere un sorriso perfettamente funzionale e dall’estetica invidiabile. Il Toronto bridge è un esempio di protesi alla quale è possibile ricorrere in caso di denti assenti, ma vediamo qui di seguito di che cosa si tratta.
Che cos’è la protesi Toronto Bridge?
Il Toronto Bridge (ponte dentale Toronto) è una protesi fissa totale che consente di ristabilire esteticamente e funzionalmente un’arcata dentale sprovvista di alcuni elementi. Grazie al Toronto Bridge è possibile sostituire fino a 10-12 denti assenti grazie all’inserimento di impianti metallici infissi nell’osso.
Gli impianti vengono distribuiti in modo uniforme dal chirurgo per tutta la lunghezza dell’arcata (sia essa quella superiore o quella inferiore) affinché le protesi acquisiscano la giusta stabilità in bocca. In molti casi, il Toronto Bridge viene applicato con tecnica a carico immediato, che quindi permette il montaggio delle protesi entro le 48 ore successive alla fine dell’intervento chirurgico.
Il Toronto Bridge fa al caso mio?
Il Toronto Bridge potrebbe fare al caso tuo se presenti una dentatura sprovvista di più elementi dentali e se quindi desideri riottenere un sorriso che funzioni e che non ti generi più imbarazzo quando parli o quando sorridi. Questa protesi fissa totale è poi l’ideale se si presentano denti instabili, magari colpiti da parodontiti o da altre patologie orali che ne minacciano la stabilità a lungo termine.
Protesi a carico immediato, progressivo o differito?
La protesi fissa del Toronto Bridge può essere applicata secondo dei metodi differenti, ossia il carico immediato, progressivo o differito. La scelta dell’una o dell’altra tecnica ricade sempre sul dentista, l’unico in grado di valutare la condizione di partenza del paziente e il miglior modo di procedere.
Per stabilire quale sia l’approccio migliore, i nostri dentisti eseguono sempre un check-up implantare iniziale, mediante il quale è possibile valutare la tipologia di osso con la quale si avrà a che fare durante l’intervento. Ma quali sono le differenze fra queste 3 tecniche?
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Protesi a carico differito: sono preferibili quando la stabilità iniziale dell’impianto non è elevatissima e quindi c’è bisogno di più tempo per far si che i perni diventino parte integrante della struttura del paziente. In questi casi è quindi importante lasciar trascorrere un periodo di osteointegrazione più lungo, cosicché non si vada incontro a possibili complicazioni.
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Protesi a carico progressivo: sono ottime se la stabilità iniziale è discreta (ma non la migliore possibile).
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Protesi a carico immediato: sono adatte quando la stabilità degli impianti è già ottima subito dopo l’operazione.
Toronto Bridge a carico differito
Il carico differito del Toronto Bridge prevede l’installazione dell’impianto dopo un periodo di circa 3-6 mesi, necessario per il completamento del processo di osteointegrazione. In caso di carico differito è poi possibile scegliere fra carico bifasico e carico monofasico, a seconda delle necessità.
Toronto Bridge a carico progressivo
Il carico progressivo viene usato soprattutto nei pazienti che, una volta perso un dente, non lo sostituiscono immediatamente. Quando si attende tanto tempo prima di rimpiazzare un dente mancante, l’osso della mandibola o della mascella tende a divenire meno denso e resistente, cosa che può portare qualche complicazione al momento dell’operazione. Si preferisce quindi l’installazione di una protesi provvisoria che ammortizzi la masticazione nel primo periodo.
Toronto Bridge a carico immediato
Il Toronto Bridge a carico immediato prevede invece il posizionamento delle protesi subito dopo aver inserito gli impianti nell’osso (che è in grado fin da subito di ricevere il peso della masticazione). Il carico immediato permette quindi al paziente di sfoggiare il nuovo sorriso già a pochi giorni dall’operazione e di ricominciare a masticare in modo regolare senza riscontrare problematiche.
Toronto Bridge: All on Four e All on Six
La tecnica implantologica All on Four prevede il posizionamento di protesi dentali su 4 impianti metallici, posizionati lungo l’arcata dentale. La tecnica All on Six prende invece questo nome poiché le protesi vengono fissate su 6 perni di base. Il dentista tende ad optare per l’una o per l’altra tecnica a seconda della condizione di partenza del paziente: in caso di poco osso, è infatti preferibile scegliere la All on Four, perché prevede l’inserimento di soli 4 perni, di cui 2, oltretutto, posizionati a 45 gradi.
Toronto Bridge a blocco unico
La protesi Toronto Bridge a blocco unico viene realizzata a partire da un unico pezzo di materiale, andando quindi ad ovviare ad un possibile problema di distacco dei manufatti protesici dalla base dell’impianto. Le protesi realizzate in questo modo sono sicuramente più resistenti e solide; non mancano poi di essere realizzate su misura per il paziente e con materiali al 100% biocompatibili. Per maggiori informazioni sulle tipologie di Toronto Bridge esistenti, non esitare a contattarci.
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